Calcolo della pensione: il sistema retributivo.

Il sistema di calcolo delle pensioni, sulla base della normativa attuale, può essere suddiviso in base a tre sistemi: retributivo, contributivo e misto (vedi tabella).

Il  calcolo, col sistema retributivo, viene fatto tenendo conto del numero di settimane di contributi versati in tutta la vita lavorativa, della retribuzione media settimanale degli ultimi 10 anni (dall’1/1/1996 data di entrata in vigore della legge 335) o dell’ultimo mese di retribuzione per il calcolo delle quote di pensione (quota a) relative ad anni che precedono il 31 dicembre 1992.

Nel sistema contributivo (entrato in vigore dal 1/1/1996) si calcola ogni anno il montante che, sommato a quello degli anni precedenti debitamente rivalutato con i coefficienti di trasformazione previsti dalla legge (coefficienti che servono a rivalutare il montante rispetto alla perdita di potere di acquisto dovuta all’inflazione), costituisce, insieme al numero di settimane lavorative, la base per calcolare la pensione finale.


TABELLA DI RIFERIMENTO PER IL CALCOLO DELLA PENSIONE INPDAP

Data assunzione: dopo il 1 gennaio 1996        
Contributi: ---
Calcolo pensione con: Sistema Contributivo

Data assunzione: entro il 31 Dicembre 1995

Contributi: meno di 18 anni

Calcolo pensione con: Sistema Misto

Data assunzione: dopo il 1 gennaio 1996          

Contributi: più di 18 anni

Calcolo pensione con: Sistema Retributivo



A chi si Applica il sistema retributivo?

• si applica a tutti i lavoratori che al 31 Dicembre 1995 potevano contare su almeno 18 anni di contributi già versati;
• si applica parzialmente (pro rata) ai lavoratori che al 31 Dicembre 1995 potevano far valere meno di 18 anni di contributi, ed in particolare solo sui contributi già versati fino a quella data (sui contributi successivi si applica il sistema contributivo);
• non si applica ai lavoratori assunti in data successiva al 31 Dicembre 1995, ad essi si applica esclusivamente il sistema contributivo.